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Post - iaorana

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Crociere / L'Altra Polinesia: un diario di Viaggio
« il: 27 Maggio 2012, 01:34:56 »
L’Altra Polinesia:
..un diario di viaggio

Pur vivendo per la maggior parte dell’anno in Polinesia e nel contempo lavorando per la maggior parte dell’anno sempre in quel di Polinesia, Ludovica non era ancora riuscita ad andare su un atollo, come d’altra parte avrebbe voluto provare l’esperienza di navigare di notte o semplicemente il navigare senza vedere terra all’orizzonte. Oramai era diventato un sogno e non potevo disattenderlo ulteriormente e così, avendo 15gg liberi da impegni di crociere, abbiamo deciso di navigare e realizzare questo sogno. Le Tuamotu un po lontanine da Raiatea per 10 giorni utili tra navigazione e permanenza ma d’altra parte l’unico atollo “ a portata di mano” vicino alle isole della società è Mopelia , tutta a ovest , 160 miglia, ma con una Pass da brivido e un ritorno che al 99% dei casi ci farà piangere per ritornare …avendo mare, corrente e vento contro …..
Alla fine decidiamo lo stesso per Mopelia e dopo aver fatto un po di cambusa e rifornimenti di gasolio, benzina ed acqua dolce, la mattina del 12 ottobre partiamo !
Il viaggio inizia bene grazie ad un branco di delfini che ci scorta fino alla Pass di Tahaa anche se a sud ed est ci sono nuvole minacciose che ci inseguono ma , come giocando a nascondino, per tutta la durata del viaggio non ci bagneranno mai completamente…solo qualche goccia. Il vento è debole per una andatura di poppa come si deve ed utile per farci arrivare a Mopelia per l’indomani prima del successivo tramonto del sole, quindi ci aiutiamo con un po di motore .
Prima delle 11,00 siamo in vista dell’atollo….. una sottile linea verde all’orizzonte , una linea che con il passare delle ore diventa sempre più definita…ora si possono distinguere le palme da cocco e lì, più a sinistra  …. l’onda frange libera con tanta schiuma … ci deve essere solo un po di piattaforma interna e quindi l’oceano può entrare più pimpante in laguna.
Che spavento….. un tonfo sordo a dritta della barca ed una imponente figura scura si erge sempre più …sembra non finire mai…..poi si corica lentamente su un lato e si lascia andare provocando un fragore impressionante. Talmente vicina da poter vedere gli occhi , occhi che ci son sembrati di rimprovero perché l’avevamo disturbata con il nostro rumore ….talmente vicina da distinguere le incrostazione sulla pelle grigio scuro .. Sì una megattera …e poi in rapida successione ancora una ed un’altra ancora . Non penso ci fosse il piccolo perché le dimensioni erano pressoché simili ma giurerei che era una famigliola di megattere.
Il comitato di accoglienza è ancora in attività alla nostra poppa con salti spettacolari e siamo circondati da centinaia di Sterne, Sule ed imponenti Fregate ….. sono loro che ci vengono a vedere, a conoscere…. Le Sule in particolare arrivano ad un paio di metri dalle nostre teste e girano la testa verso di noi…ci osservano …ne sono certo; altre tentanoi di approdare sulle crocette alte dell’albero di maestra ma è di alluminio e quindi scivolano . Le Fregate , con il loro volo imponente e calmo ci osservano dall’alto ,senza muovere le ali e sfruttando con l’innata maestria le correnti ascensionali.
Coroniamo dall’esterno l’atollo fino a intravedere la famigerata Pass dove verrà messa alla prova l’esperienza e la capacità marinara del Capitano. Un odore acre di guano e di ammoniaca pervade l’aria che respiriamo: alla nostra dritta c’è un motù che migliaia di uccelli hanno eletto a loro dimora e il frastuono è tale che con Ludovica dobbiamo gridare per intenderci .
Il Gps mi posiziona sulla carta a 100 metri dall’inizio della Pass ma …. Non può essere perché la vedo davanti a me ..a dritta, Mi fido della carta o del mio intuito….no, le carte possono essere non precise per questi luoghi dimenticati …meglio l’intuito…. E così attacco l’entrata senza nessun supporto se non Ludovica che a prua, osservando la diversa colorazione dell’acqua mi indica da quale parte restare….si restare e non andare ….la pass è leggermente più larga della barca e quindi non c‘è spazio per gli errori . Motore al massimo dei giri per superare i 4 nodi di corrente che mi respingono fuori dalla Pass e in 20 minuti riusciamo a superare la parte più problematica….. ora ci sono solo qua e la delle patate di corallo affioranti ma si vedono bene .
Diamo fondo in 6 metri di acqua in una laguna da mozzafiato ed i colori sono vivaci e netti grazie al sole che questa mattina ci ha accompagnati.
Su questo atollo vivono solo 3 persone , una coppia della quale per il momento ricordo solo il nome di lei ..Monique, mentre il marito è polinesiano, di Maupiti . Anche Hinatea , una ragazza di 35 anni, viene da Maupiti. Vivono isolati in questo paradiso facendo copra che una nave ogni tot di mesi recupera e con questo introito comprano ciò che non è disponibile sull’atollo, prevalentemente alimenti ed utensili.
Grande festa il giorno successivo per il nostro arrivo. Abbiamo portato un cosciotto di agnello e delle costicine di agnello …… ovviamente è molto gradita la carne qui , dove l’alimento di base è il pesce . Un po di buon vino per accompagnare questa inaspettata grigliata sotto gli occhi attenti di decine di grandi Paguri che attendono qualche residuo che cade in terra. La sera , ritornando in spiaggia dove ci attendeva il nostro gommone, abbiamo dovuto fare uno slalom serrato per non pestarne un po !!
Hinatea ci sorprende con i suoi racconti.
Originaria di Maupiti sognava di farte il pompiere e così è riuscita ad andare in Francia, fare il corso per pompiere, essere abilitata e quindi ha lavorato per 2 anni vicino Tolone .
Troppo freddo, sia come clima che nei rapporti con la gente, il grigio ed il nero i colori predominanti dei vestiti della gente, lei che era abituata al colore ed al calore , alla luce ….. No questo era un sogno  è vero ma anche nel sognare si sbaglia ed allora è meglio rientrare nei ranghi prima che il senso di disagio si trasformi in stress e depressione. Di Ritorno a Maupiti una decina di anni fa , dopo alcuni mesi si sente ancora a disagio …anche qui non riesce a trovare la pace che cerca…. Troppi cani che abbaiano galli che cantano, motorini che sfrecciano con le marmitte bucate e musica dum dum che assorda le orecchie ….. Mopelia….si questa può essere la prossima destinazione.
Lei vive tranquilla, con i suoi ritmi e quelli della natura, la mattina dedicata al lavoro, a raccogliere i cocchi, a sgusciare il mallo ed a metterlo sull’essiccatoio …poi un pranzo leggero e poi a pesca per procurarsi la cena. Dovrebbe andare a Bora dal dentista perché ha un po di fastidio ad un dente ed aspetta una barca di pescatori che le hanno detto che verranno a giorni …non vuole restare troppo fuori dall’atollo, sa già che penerà per ritornarci poiché dovrà affidarsi alla compiacenza di qualche altra barca che si spingerà lontana per la pesca !!!
Restiamo 6gg in questo atollo, diamo una mano per quanto possibile, ma la meteo è inclemente e giorno dopo giorno piove , l’onda è alta ed il vento rafficoso. Peccato !
Facciamo qualche escursione di qualche ora ma non possiamo spingerci dalla parte opposta dell’atollo perché con il vento e l’onda che si è creata sarebbe imprudente andarci. Comunque riusciamo a vedere qualche motù ed una parte del vecchio reef dove nidificano le Sterne.
Una notte siamo anche andati a caccia di “Caveu” , i così detti Granchi del cocco . Sono enormi e a ben guardarli hanno veramente un non so che di preistorico. Il carapace e l’addome sono grandi come una noce di cocco e le chele sono enormi, possono tranciarti un dito senza fare troppo sforzo ma…… bolliti e mangiati sono una prelibatezza .
Ne abbiamo magiati diversi , insieme all’immancabile cuore di Palma , dico cuore di palma e non di palmito , quello che generalmente si conosce . Il cuore di palma che si ricava abbattendo una palma di 3-4 metri è generalmente lungo sul metro e con un diametro di 6-7 centimetri…croccante, bianchissimo, gustoso …. Ciò che più gli assomiglia qui da noi  è l’ovulo fresco mangiato crudo a fettine. Non voglio farvi sbavare ma credetemi, pescare in riva dei pesci, sfilettarli e mangiarli a mò di poisson cru con un po di lime e latte di cocco dopo un’ora …… non ha prezzo…come recita una pubblicità.
A causa del mal tempo abbiamo rimandato la partenza ma bisogna andare ….abbiamo una crociera programmata fra 4gg e non possiamo mancare all’appuntamento !!!!
Partiamo, sapevamo che sarebbe stata dura ….ma non così !!
Dopo aver veleggiato caparbiamente per una mezza giornata abbiamo fatto solo una decina di miglia di avvicinamento alla meta e , a causa di onde alte la barca beccheggia violentemente: il motore fuoribordo, da 15cv, che era “saldamente legato a poppa della barca ha rotto i bulloni che lo trattenevano e penzola pericolosamente fuoribordo…… solo la tenacia di Ludovica evita che venga portato fuoribordo e lasciato in obolo a Nettuno. La barca è come un cavallo in corsa ad ostacoli e bisogna tenersi saldamente per non cadere e farsi del male….. il pilota automatico non funziona più e bisogna timonare a turno, giorno e notte . Nel mentre mi riposo sul divano, in dinette, il tavolo che era anch’esso saldamente ancorato a terra o meglio al paiolato per dirla in termini marinari, rompe anch’esso e mi piomba con tutto il suo peso sulla schiena, fortunatamente di piatto e i danni sono limitati . Cosa fare se non lasciarlo a terra e mettere degli strofinacci per evitare che scivoli nelle rollate e faccia ancora danni ? Dopo 42 ore di questa tormentata traversata siamo in vista, si fa per dire poiché sono le 2 del mattino ed è buio pesto, della Pass di Tahaa che ci riporta finalmente in laguna.
Da queste parti non si naviga mai di notte poiché non sempre i fanali sono accesi e di notte è impossibile vedere pericoli come bassi fondali, reef etc etc .
L’ho fatta innumerevoli volte questa pass ma sempre di giorno. Tutti i miei sensi sono tesi come corde di violino, sono tesi a percepire il minimo rumore, la minima luce, il minimo segno che mi possa indicare che davanti a me c’è un pericolo. L’allineamento è giusto mi pare ma allineare due luci rosse non ben definite può dare scarti di rotta anche di 20m metri e in queste occasioni anche 10 metri fanno la differenza .
Il Gulliver scivola sicuro nell’onda che lo spinge nella pass non ho diritto ad errori…ancora una volta …. L’onda si placa e il suo frangere è ora solo un mormorio …ci siamo, siamo dentro : tutto ritorna alla normalità …la barca è un po un campo di battaglia sia dentro che fuori ….. mangiamo qualcosa, di frugale certo, siamo stanchi. Arriviamo alla nostra boa , a Raiatea, è occupata da un’altra barca mondo ladro….. bhe c’è un’altra boa libera più in la , prendiamo quella per questa notte. Poche manovre indispensabili e poi andiamo a nanna. Si certo molto stanchi ma con una esperienza da non dimenticare.
Michele

ps: certo questa è una esperienza a parte ma una crociera in polinesia, la polinesia dalle mille isole ed atolli è una esperienza indimenticabile come sensazioni di vita vera e vissuta . Un Viaggio nel Viaggio !!
www.gullivercrociere.it



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Racconti di viaggio / L'Altra Polinesia: un diario di Viaggio
« il: 27 Maggio 2012, 01:31:09 »
L’Altra Polinesia:
..un diario di viaggio

Pur vivendo per la maggior parte dell’anno in Polinesia e nel contempo lavorando per la maggior parte dell’anno sempre in quel di Polinesia, Ludovica non era ancora riuscita ad andare su un atollo, come d’altra parte avrebbe voluto provare l’esperienza di navigare di notte o semplicemente il navigare senza vedere terra all’orizzonte. Oramai era diventato un sogno e non potevo disattenderlo ulteriormente e così, avendo 15gg liberi da impegni di crociere, abbiamo deciso di navigare e realizzare questo sogno. Le Tuamotu un po lontanine da Raiatea per 10 giorni utili tra navigazione e permanenza ma d’altra parte l’unico atollo “ a portata di mano” vicino alle isole della società è Mopelia , tutta a ovest , 160 miglia, ma con una Pass da brivido e un ritorno che al 99% dei casi ci farà piangere per ritornare …avendo mare, corrente e vento contro …..
Alla fine decidiamo lo stesso per Mopelia e dopo aver fatto un po di cambusa e rifornimenti di gasolio, benzina ed acqua dolce, la mattina del 12 ottobre partiamo !
Il viaggio inizia bene grazie ad un branco di delfini che ci scorta fino alla Pass di Tahaa anche se a sud ed est ci sono nuvole minacciose che ci inseguono ma , come giocando a nascondino, per tutta la durata del viaggio non ci bagneranno mai completamente…solo qualche goccia. Il vento è debole per una andatura di poppa come si deve ed utile per farci arrivare a Mopelia per l’indomani prima del successivo tramonto del sole, quindi ci aiutiamo con un po di motore .
Prima delle 11,00 siamo in vista dell’atollo….. una sottile linea verde all’orizzonte , una linea che con il passare delle ore diventa sempre più definita…ora si possono distinguere le palme da cocco e lì, più a sinistra  …. l’onda frange libera con tanta schiuma … ci deve essere solo un po di piattaforma interna e quindi l’oceano può entrare più pimpante in laguna.
Che spavento….. un tonfo sordo a dritta della barca ed una imponente figura scura si erge sempre più …sembra non finire mai…..poi si corica lentamente su un lato e si lascia andare provocando un fragore impressionante. Talmente vicina da poter vedere gli occhi , occhi che ci son sembrati di rimprovero perché l’avevamo disturbata con il nostro rumore ….talmente vicina da distinguere le incrostazione sulla pelle grigio scuro .. Sì una megattera …e poi in rapida successione ancora una ed un’altra ancora . Non penso ci fosse il piccolo perché le dimensioni erano pressoché simili ma giurerei che era una famigliola di megattere.
Il comitato di accoglienza è ancora in attività alla nostra poppa con salti spettacolari e siamo circondati da centinaia di Sterne, Sule ed imponenti Fregate ….. sono loro che ci vengono a vedere, a conoscere…. Le Sule in particolare arrivano ad un paio di metri dalle nostre teste e girano la testa verso di noi…ci osservano …ne sono certo; altre tentanoi di approdare sulle crocette alte dell’albero di maestra ma è di alluminio e quindi scivolano . Le Fregate , con il loro volo imponente e calmo ci osservano dall’alto ,senza muovere le ali e sfruttando con l’innata maestria le correnti ascensionali.
Coroniamo dall’esterno l’atollo fino a intravedere la famigerata Pass dove verrà messa alla prova l’esperienza e la capacità marinara del Capitano. Un odore acre di guano e di ammoniaca pervade l’aria che respiriamo: alla nostra dritta c’è un motù che migliaia di uccelli hanno eletto a loro dimora e il frastuono è tale che con Ludovica dobbiamo gridare per intenderci .
Il Gps mi posiziona sulla carta a 100 metri dall’inizio della Pass ma …. Non può essere perché la vedo davanti a me ..a dritta, Mi fido della carta o del mio intuito….no, le carte possono essere non precise per questi luoghi dimenticati …meglio l’intuito…. E così attacco l’entrata senza nessun supporto se non Ludovica che a prua, osservando la diversa colorazione dell’acqua mi indica da quale parte restare….si restare e non andare ….la pass è leggermente più larga della barca e quindi non c‘è spazio per gli errori . Motore al massimo dei giri per superare i 4 nodi di corrente che mi respingono fuori dalla Pass e in 20 minuti riusciamo a superare la parte più problematica….. ora ci sono solo qua e la delle patate di corallo affioranti ma si vedono bene .
Diamo fondo in 6 metri di acqua in una laguna da mozzafiato ed i colori sono vivaci e netti grazie al sole che questa mattina ci ha accompagnati.
Su questo atollo vivono solo 3 persone , una coppia della quale per il momento ricordo solo il nome di lei ..Monique, mentre il marito è polinesiano, di Maupiti . Anche Hinatea , una ragazza di 35 anni, viene da Maupiti. Vivono isolati in questo paradiso facendo copra che una nave ogni tot di mesi recupera e con questo introito comprano ciò che non è disponibile sull’atollo, prevalentemente alimenti ed utensili.
Grande festa il giorno successivo per il nostro arrivo. Abbiamo portato un cosciotto di agnello e delle costicine di agnello …… ovviamente è molto gradita la carne qui , dove l’alimento di base è il pesce . Un po di buon vino per accompagnare questa inaspettata grigliata sotto gli occhi attenti di decine di grandi Paguri che attendono qualche residuo che cade in terra. La sera , ritornando in spiaggia dove ci attendeva il nostro gommone, abbiamo dovuto fare uno slalom serrato per non pestarne un po !!
Hinatea ci sorprende con i suoi racconti.
Originaria di Maupiti sognava di farte il pompiere e così è riuscita ad andare in Francia, fare il corso per pompiere, essere abilitata e quindi ha lavorato per 2 anni vicino Tolone .
Troppo freddo, sia come clima che nei rapporti con la gente, il grigio ed il nero i colori predominanti dei vestiti della gente, lei che era abituata al colore ed al calore , alla luce ….. No questo era un sogno  è vero ma anche nel sognare si sbaglia ed allora è meglio rientrare nei ranghi prima che il senso di disagio si trasformi in stress e depressione. Di Ritorno a Maupiti una decina di anni fa , dopo alcuni mesi si sente ancora a disagio …anche qui non riesce a trovare la pace che cerca…. Troppi cani che abbaiano galli che cantano, motorini che sfrecciano con le marmitte bucate e musica dum dum che assorda le orecchie ….. Mopelia….si questa può essere la prossima destinazione.
Lei vive tranquilla, con i suoi ritmi e quelli della natura, la mattina dedicata al lavoro, a raccogliere i cocchi, a sgusciare il mallo ed a metterlo sull’essiccatoio …poi un pranzo leggero e poi a pesca per procurarsi la cena. Dovrebbe andare a Bora dal dentista perché ha un po di fastidio ad un dente ed aspetta una barca di pescatori che le hanno detto che verranno a giorni …non vuole restare troppo fuori dall’atollo, sa già che penerà per ritornarci poiché dovrà affidarsi alla compiacenza di qualche altra barca che si spingerà lontana per la pesca !!!
Restiamo 6gg in questo atollo, diamo una mano per quanto possibile, ma la meteo è inclemente e giorno dopo giorno piove , l’onda è alta ed il vento rafficoso. Peccato !
Facciamo qualche escursione di qualche ora ma non possiamo spingerci dalla parte opposta dell’atollo perché con il vento e l’onda che si è creata sarebbe imprudente andarci. Comunque riusciamo a vedere qualche motù ed una parte del vecchio reef dove nidificano le Sterne.
Una notte siamo anche andati a caccia di “Caveu” , i così detti Granchi del cocco . Sono enormi e a ben guardarli hanno veramente un non so che di preistorico. Il carapace e l’addome sono grandi come una noce di cocco e le chele sono enormi, possono tranciarti un dito senza fare troppo sforzo ma…… bolliti e mangiati sono una prelibatezza .
Ne abbiamo magiati diversi , insieme all’immancabile cuore di Palma , dico cuore di palma e non di palmito , quello che generalmente si conosce . Il cuore di palma che si ricava abbattendo una palma di 3-4 metri è generalmente lungo sul metro e con un diametro di 6-7 centimetri…croccante, bianchissimo, gustoso …. Ciò che più gli assomiglia qui da noi  è l’ovulo fresco mangiato crudo a fettine. Non voglio farvi sbavare ma credetemi, pescare in riva dei pesci, sfilettarli e mangiarli a mò di poisson cru con un po di lime e latte di cocco dopo un’ora …… non ha prezzo…come recita una pubblicità.
A causa del mal tempo abbiamo rimandato la partenza ma bisogna andare ….abbiamo una crociera programmata fra 4gg e non possiamo mancare all’appuntamento !!!!
Partiamo, sapevamo che sarebbe stata dura ….ma non così !!
Dopo aver veleggiato caparbiamente per una mezza giornata abbiamo fatto solo una decina di miglia di avvicinamento alla meta e , a causa di onde alte la barca beccheggia violentemente: il motore fuoribordo, da 15cv, che era “saldamente legato a poppa della barca ha rotto i bulloni che lo trattenevano e penzola pericolosamente fuoribordo…… solo la tenacia di Ludovica evita che venga portato fuoribordo e lasciato in obolo a Nettuno. La barca è come un cavallo in corsa ad ostacoli e bisogna tenersi saldamente per non cadere e farsi del male….. il pilota automatico non funziona più e bisogna timonare a turno, giorno e notte . Nel mentre mi riposo sul divano, in dinette, il tavolo che era anch’esso saldamente ancorato a terra o meglio al paiolato per dirla in termini marinari, rompe anch’esso e mi piomba con tutto il suo peso sulla schiena, fortunatamente di piatto e i danni sono limitati . Cosa fare se non lasciarlo a terra e mettere degli strofinacci per evitare che scivoli nelle rollate e faccia ancora danni ? Dopo 42 ore di questa tormentata traversata siamo in vista, si fa per dire poiché sono le 2 del mattino ed è buio pesto, della Pass di Tahaa che ci riporta finalmente in laguna.
Da queste parti non si naviga mai di notte poiché non sempre i fanali sono accesi e di notte è impossibile vedere pericoli come bassi fondali, reef etc etc .
L’ho fatta innumerevoli volte questa pass ma sempre di giorno. Tutti i miei sensi sono tesi come corde di violino, sono tesi a percepire il minimo rumore, la minima luce, il minimo segno che mi possa indicare che davanti a me c’è un pericolo. L’allineamento è giusto mi pare ma allineare due luci rosse non ben definite può dare scarti di rotta anche di 20m metri e in queste occasioni anche 10 metri fanno la differenza .
Il Gulliver scivola sicuro nell’onda che lo spinge nella pass non ho diritto ad errori…ancora una volta …. L’onda si placa e il suo frangere è ora solo un mormorio …ci siamo, siamo dentro : tutto ritorna alla normalità …la barca è un po un campo di battaglia sia dentro che fuori ….. mangiamo qualcosa, di frugale certo, siamo stanchi. Arriviamo alla nostra boa , a Raiatea, è occupata da un’altra barca mondo ladro….. bhe c’è un’altra boa libera più in la , prendiamo quella per questa notte. Poche manovre indispensabili e poi andiamo a nanna. Si certo molto stanchi ma con una esperienza da non dimenticare.
Michele
www.destinazionepolinesia.it



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Patchwork / Re: Riflessioni........
« il: 18 Giugno 2011, 19:53:34 »
In realtà.... caro Braccobaldo...... avresti potuto leggere le ultime righe sulla situazione polinesiana in un'altro modo ..." allora quando ti decidi a venire da queste parti ? vuoi proprio aspettare che tutto cambi in negativo ?"
Uno sprone, laddove ce ne fosse bisogno ad accellerare i tempi di realizzazione dei sogni perchè anche loro aimè ...hanno una scadenza ...... a volte dettata dalla natura del sogno e a volte da chi lo deve realizzare !!!
Comunque, agli occhi del turista ancora non si nota questo cambiamento , anche perchè essendo la prima volta che viene non sa come era prima ma io che ci sono da 11 anni il cambiamento lo vedo e lo noto anno dopo anno e non è disaffezione del luogo o della gente ....tant'è che sono qui a parlarne, è un cambiamento di valori, sempre più vicini a quelli occidentali , mannaggia a noi, ma con l'irruenza di un bimbo che ha appena scoperto un gioco nuovo ed abbandona l'altro che ha tanto amato e con il quale ha tanto giocato e sognato.
I politici non sfuggono a questa regola, sono dei bambini che aperti al mondo si sentono come in un negozio di giocattoli e non sanno più dove posare lo sguardo e così si assiste giorno dopo giorno alle fantasie del presidente che un giorno dichiara che la Polinesia deve essere iscritta tra i paesi da decolonizzare, pur non essendo una colonia, il giorno dopo che con il contributo cee la Polinesia diventerà il primo produttore di idrogeno ( forse aveva letto focus la sera prima)  e giusto ieri che per incrementare il turismo bisogna lasciare libero commercio alla "paka" , la maria locale  o che andrebbe sfruttata la scoperta che nell'oceano che contorna la Polinesia c'è una specie di piramide sottomarina che emette delle onde ( questa non è neppure da focus junior) .
Purtroppo queste persono devono decidere dell'avvenire di questa gente che per la maggior parte è gente semplice e credulona e se lo chef dice che è così ...sarà vero !!
Aita a'pea a'pea !!!!
Un saluto
Michele

ps . Un abbraccio anche a te Aitapeapea

4
Patchwork / Re: Riflessioni........
« il: 14 Giugno 2011, 03:20:14 »
E' vero @braccobaldo, a volte c'è una specie di percezione che ti sprona ad andare a vedere quella rivista che avevi solo leggiucchiato o quel sito o quel forum..... e così è successo oggi .
Mi son detto è da tanto che non dò un'occhiata a Polinesia.it ...vediamo cosa dicono...se dicono....... e eccomi, eccoci qua .
Il problema è proprio questo : eccoci qua, ci conosciamo personalmente o virtualmente tutti , non ci sono utenti che chiedono informazioni . Certamente come tutti i siti, le iniziative, ha degli alti e bassi e non poco ha influito tutto il periodo in cui era inondato di spam , come pure l'enorme quantità di repliche che non c'entravano nulla con il post e allontanavano gli utenti ..... non me ne vogliano chi l'ha fatto in buona fede .
Io mi sono allontanato dal sito per questo motivo e , l'altra motivazione di fondo era quella del dover rispondere sempre alle solite domande sugli hotel ...... quasi che il viaggio fosse nuna sequenza di spostamenti tra hotel e non tra isole, gente, lagune, escursioni, cultura, tradizioni etc .
Continuo a dare consigli sulla Polinesia, certo , ma su altri siti , altri forum , anche se mi piacerebbe molto che questo forum ridiventi quello che era all'inizio , quando ho cominciato a scriverci ....oramai 8 anni or sono.
Ha ragione comunque Irene Kiaora quando dice che molta gente ha perso la capacità di sognare e si rifugia sonnecchiando nei social network , ma c'è da dire che non poche persone che avrebbero voluto o vorrebbero andare in Polinesia hanno smesso di sperare sentendo in giro viaggi da 10/12mila euro a cranio.
E questi ultimi anni non sono proprio da record di crescita economica...tutt'altro.
Forse un obbiettivo che può darsi questo forum può essere quello di far rivivere la voglia di Polinesia presentando tutti i vantaggi dell'Altra Polinesia, quella meno conosciuta e per questo ancora più vera.
Non nascondo il fatto che anche la Polinesia sta cambiando ed in fretta e le nuove generazioni, quelle che nei prossimi 10 anni saranno la linfa della Polinesia avranno solo un vago ricordo della loro cultura e delle loro tradizioni .... purtroppo ... e non parliamo del clima politico e sociale esplosivo...non è questa la sede.
Comunque un ben ritrovati a tutti .
Michele

5
Patchwork / Offerta ATN
« il: 08 Aprile 2010, 00:08:31 »
A chi può interessare sul sito francese della compagnia au Tiarè è comparsa questa offerta mooooolto economica seppure 6gg a Moorea ........... ma visto il costo dei voli .....
http://fr.airtahitinui.com/voyage/karavel/combine-des-iles-et-des-ailes.html

Valuterei con mooooolta attenzione anche il biglietto giro del mondo in collaborazione con Emirate a ......1800 euro ...
http://fr.airtahitinui.com/tour-du-monde-air-tahiti-nui-emirates.html

Un saluto a tutti
Michele

6
Patchwork / Re: info compognie telefoniche polinesia
« il: 29 Luglio 2009, 19:32:26 »
Quando arrivi in aeroporto a Tahiti puoi andare nell'ufficio postale e prendere una Sim VINI che è l'unico operatore locale .
Un saluto
Michele

7
Patchwork / Re: Atterrato!!!!
« il: 25 Maggio 2009, 07:47:48 »
Ben arrivati ad entrambi e mi raccomando scrivete il vostro diario di viaggio così animate un po la sezione che ....langue di nuovi racconti !!!
Un abbraccio
Michele

8
Patchwork / Re: meduse
« il: 25 Maggio 2009, 07:45:26 »
Non so se Aita ne ha vista qualcuna ma in 8 anni e quasi sempre per mare non ne ho mai vista una .
Non so dirti con precisione il perchè , ma penso dipenda dalla corrente di Hubot che lambisce la polinesia .
Non ne sono certo ma se qualcuno ha altre informazioni........
nana arue
Michele

9
Patchwork / Re: x Iaorana
« il: 25 Maggio 2009, 07:40:17 »
Bhe ... come hai potuto leggere ci sono già due "reduci ", altri due sono sbarcati 3gg fa e .......... la fabbrica dei sogni è sempre aperta .
Un abbraccio a voi
Michele

10
Patchwork / Re: piscina o mare?
« il: 25 Maggio 2009, 07:32:58 »
Ogni 10gg circa sono ai giardini di corallo del Tau Tau a Tahaa, giardini che confinano con il Tahaa Private Hotel, uno degli hotel più costosi della Polinesia .
Questi giardini di corallo , per la fauna e i coralli , sono considerati i più belli di tutto il sud pacifico in acque basse e chi c'è stato lo può confermare.
Bhe.... il 99,9% dei turisti residenziali dell'hotel sono intorno alla piscina con il loro coktail in mano a raccontarsi la rava e la fava e....... fortunatamente per noi i giardini di corallo sono a disposizione di chi ha voglia di conoscere, osservare,gioire di tanta vita e colori che ti riempiono gli occhi e ti rendono felice di esserci .
Meglio così amici miei ! Se quella gente facesse snorkeling nei giardini di corallo sarebbe capace di salire su una patata di corallo per guardarsi intorno o con una pagaia si appoggierebbe sul corallo per scostarsi dal "pericolo" ( sì perchè quel o,1% ci va in canoa) .
D'altra parte ..... se si spendono vagonate di euro per dormire in overlusso vuoi non approfittare della piscina con gli asciugamani bianchi e firmati ? Uscendo dal recinto si potrebbe anche scoprire che altri italiani con il 20% dei costi gode dello stesso panorama ma........ non può dire di aver speso una fortuna per il viaggio di nozze !!!!!!
Ognuno ha il viaggio, la spiaggia e la piscina che si sceglie e si merita .
Scusate le ironie ma mi sono scivolate in battuta .
nana arue a tutti e..... buona spiaggia!!!!
Michele

11
Racconti di viaggio / Re: POLINESIA SETTEMBRE 2009
« il: 13 Maggio 2009, 07:15:19 »
margherita questa sezione è dedicata ai racconti di viaggi , se vuoi chiedere qualcosa c'è la sezione patcwork come puoi vedere. Grazie per cancellare questo messaggio in questa sezione.
Nana
Michele

12
Racconti di viaggio / Re: Polinesia da Leggere
« il: 01 Maggio 2009, 20:02:18 »
Che io sappia la nuova guida della Loney Planet aggiornata dovrebbe essere nelle librerie entro fine maggio/giugno ...... speriamo !!!!
Comunque ti converrebbe passare in libreria e verificare se i rappresentanti della casa editrice l'hanno già presentato e prenotato..... un consiglio da vecchio libraio !!!!

nana arue
Michele

13
Patchwork / Mascherine sui voli e negli aereoporti
« il: 01 Maggio 2009, 19:55:03 »
Una raccomandazione....forse inutile.... ma la faccio lo stesso!
Per coloro che si apprestano a fare il viaggio in Polinesia e...non solo... usate le mascherine che coprono bocca e naso in modo adeguato e non lesinate sulla qualità !
Come sapete un aereo è un terreno fertile per la propagazione di virus e la pandemia in corso ha trovato un mezzo importante proprio grazie ai voli internazionali . Anche gli aereoporti sono un crocevia di gente di tutte le nazionalità e quindi di possibili focolai .
Senza voler creare allarmismo qualunquistico voglio solo invitare a proteggersi nel caso che ..... tutto sommato non costa poi molto farlo !!
Qui a Papeete hanno installato in aereoporto un detector per la temperatura corporea dei passeggeri ..... peccato che due giorni fa l'OMS ha detto che nel caso di questo virus non serve praticamente a niente !!
Se avete altre informazioni fondate : scrivete !!!

faito ito ito
Michele

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 Bhe inizio io dicendo che i profili sono un po dei modelli sui generis quindi non è così facile identificarsi con precisione !!
Comunque Iaorana potrebbe essere un Fan Predicatore [/b ma con un distinguo importante : per me non esiste <<  o sei pro o sei contro. E se sei contro sei un nemico.>>

Ora tocca a voi ..... se ne avete voglia e tempo !!!

nana arue
Michele

15
Patchwork / Re: ciguatera
« il: 29 Aprile 2009, 19:25:47 »
Poichè non bisogna predicare bene e razzolare male ho aperto un argomento su questo tema , quindi mia cara "Fan Aita" se vuoi conoscere il profilo che in qualche modo mi si confà , con tutti i ma e se devi cambiare pagina !!!! :-*

Ma'a maitai , per chi come me sta facendo colazione !!

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