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forum polinesia => Patchwork => Topic aperto da: elisabetta - 02 Agosto 2006, 08:31:25
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Ciao amici del forum volevo avere delle informazioni sull'atollo di Mururoa.
Mi spiego meglio, tutti noi siamo entusiasti del nostro viaggio in Polinesia e ci preoccupiamo di organizzare al meglio la partenza, le escursioni, le isole da visitare, i tatuaggi etc.....ma Mururoa??
Cosa è successo esattamente? La Polinesia ha subito o subirà cambiamenti per colpa degli esperimenti nucleari? Ci sono pericoli per chi vive, non solo vicino a Muroroa ma anche nelle altre isole? E per noi turisti ci possono essere problemi?? Scusate se sono una "voce fuori dal coro" ma mi piaceva approfondire l'argomento. Elisabetta
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Sai che anche io ieri ci stavo pensando!!!!
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...sinceramente sono molto ignorante in materia, ma nessuno mi convincerà mai che gli esperimenti nucleari possano avere effetti in qualche modo positivi. Sono convinta che gli effetti siano "devastanti" sia per la polinesia sia per chi ci vive.... :( :evil:
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Appunto per questo che ho paura!! Sarà pericoloso per la nostra salute.....
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...noooo, non credo proprio ....
cioè fammi capire...ti recherai a moruroa per un breve soggiorno??? :?:
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...concordo con Milù!
A meno che non ti rechi proprio lì nel resto della Polinesia non ci saranno rischi... altrimenti non sarebbe possibile recarsi in Polinesia!! Ma scherzi!
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NO!! Assolutamente non vado a Mururoa anche perchè non credo che ci si possa andare, però da quando ho letto che a Mururoa ci sono stati degli esperimenti nucleari mi sono un pò preoccupata
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nooo TRANQUILLISSIMA!!! nessun problema!!!
viviamo a "pochi passi" da Chernobyl!!! questo è sicuramente più "rischioso" che recarsi un mese in Polinesia!!!!
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Per darti un ordine di distanza Moruroa dista da Tahiti, Bora Bora o Fakarava quanto Cernobyl dista dall'Italia...
Gli esperimenti nucleari sono stati condotti a diverse migliaia di metri sotto la superficie, gli ecologisti temono qualche fuga radioattiva o il collasso della struttura geologica dell'isola, ma per il momento non risulta sia successo nulla di drammatico...
Il disagio maggiore è stato per le popolazioni degli atolli vicini (Gambier) che sono stati sfollati, o in alcuni casi sono stati rinchiusi obbligatoriamente per diverso tempo a fini cautelativi durante gli esperimenti. Nella laguna di Mangareva è stato rilevato un tasso di radioattività più elevato e cose del genere, si sa, le discussioni su queste cose possono essere infinite e i dati "scientifici" possono essere interpretati in molti modi...
Quello che è importante è che gli effetti sulle isole frequentate a livello turistico non sono significativi, anche se c'è un grande risentimento nella popolazione per ovvi motivi. Questi fatti, oltre ad ovviamente il desiderio di una posizione militare di controllo nel pacifico, sono il motivo per cui la francia sostiene economicamente la Polinesia, che da sola non riuscirebbe a pagarsi nemmeno tutta la spesa sanitaria, figuriamoci tutto il resto... ma nonostante questo vorrebbe l'indipendenza, tant'è che alla finale del 9 luglio tifavano Italia!!!
Comunque nulla in Polinesia vi darà mai la sensazione di ambiente contaminato, statene pur certi!
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Sull'indipendenza non credo proprio... a Maupiti parlando con Areti (che tra le altre fa parte del consiglio dell'isola) vedono la Francia come una miniera d'oro (e lo è) e non ci pensano affatto all'indipendenza perché a parole è facile ma in pratica vorrebbe dire ridursi in povertà. Da quello che mi risulta invece è che si stiano facendo passi da gigante per l'introduzione dell'EURO
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E' vero che esistono dei movimenti per l'indipendenza ma il percorso è lunghissimo e non è detto che ce la possano fare anche perché la Francia difficilmente rinuncerà a quei territori proprio perché sono strategici (al centro del Pacifico) e comunque questo non potrà avvenire finché non saranno attuate tutte le riforme promesse dal presidente Temaru e ci vorranno parecchi anni!
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Ovviamente sul fatto che non possano permettersi l'indipendenza siamo daccordo... sicuramente non saprebbero gestirla per moltissimi aspetti, e alla fine tanti non si rendono semplicemente conto che senza la Francia avrebbero molti più problemi...
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esattamente! Areti dice che dipendono dalla Francia in tutto e per tutto. Se consideriamo che importano praticamente tutto tranne il pesce si fa presto a capire come da soli non ce la potrebbero mai fare.Anche per quanto riguarda la scuola i professori sono francesi e li fanno venire apposta dalla Francia attirandoli con lauti guadagni e permanenza minima di 3 anni oltre che ai rientri agevolati in patria... e tenendo conto che le scuole in polinesia sono aperte dal lunedi al venerdì solo la mattina (escluso il mercoledì anche il pomeriggio) si capisce il perché nella pubblica amministrazione,sanità e scuola i francesi sono la maggior parte. Inoltre in Polinesia non ci sono scuole di formazione per tali categorie quindi è ovvio che le devono trovare altrove....Avere un passaporto francese è un buona opportunità per andare a vivere in Polinesia altrimenti è molto difficile perché la legge sull'immigrazione è molto rigida.
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ecco un articolo di stamattina su Repubblica.it
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/mururoa-nucleare-cancro/mururoa-nucleare-cancro/mururoa-nucleare-cancro.html