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Diario di un povero.....sognatore!!!!
braccobaldo:
......finito di sorseggiare il nostro quotidiano caffè sparecchio la tavola mentre mia moglie prepara nostro figlio per la scuola Nella piccola scuola di Taha'a tutti gli alunni devono indossare la loro piccola divisa che comprende anche un paio di sandaletti neri Mio figlio esce dalla capanna ed insieme andiamo alla nostra barchetta per dirigerci al porticciolo dov'è la fermata del pulmino che lo condurrà a scuola Ci impieghiamo dieci minuti per giungere alla terraferma Sono i nostri “quotidiani dieci minuti” nei quali parliamo dei suoi problemi Lasciare l’Italia certamente è stato un trauma ma sta reagendo bene; ha cominciato a farsi degli amici ed ormai non ha più problemi nel comunicare Scendo anch'io della barca perchè ho alcuni giri da fare Prima di tutto devo andare alla fabbrica di vaniglia perché ho intenzione di provare a coltivare qualche pianta nella nostra piccola isoletta Ci piace l’idea di aggiungere a questo crogiolo di profumi anche quello della vaniglia ma il fatto anche di pensarlo dentro ai nostri piatti, non solo nei dolci, non ci dispiace affatto. A tal proposito stasera mia moglie ha deciso di prepararci un mahi mahi in salsa di vaniglia Abbiamo due coppie di amici ospiti a cena La prima coppia è originaria della Polinesia ed hanno due bambini mentre la seconda coppia ha lasciato la Francia per venire qui insieme al loro unico figlio; inutile dire che anche loro sono dei "fuggitivi"
A noi spetterà il compito di preparare con i gusci delle noci di cocco la profumatissima brace Per contorno al posto del“solito” riso basmati abbiamo pensato di sfruttare la brace per cuocere qualche frutto del nostro albero del pane I figli di entrambi le coppie vanno a in classe con nostro figlio e così visto che non è molto facile farli incontrare durante il giorno preferiamo vederci durante delle cene in modo così che anche noi possiamo trascorrere del tempo insieme.
Dopo la visita alla casa di produzione di vaniglia devo incontrarmi con il mio referente per quanto riguarda la trasformazione del cocco in prodotti di bellezza in quanto ho un carico che deve venire a ritirare Con questo piccolo commercio ovviamente non ci si arricchisce però le piccole spese di casa riusciamo a coprirle Infine vado al supermarket per un po’ di spesa……..
braccobaldo:
....verso mezzogiorno sono di nuova a casa Mia moglie sta preparando il pranzo, se così si può chiamare un piatto ricolmo di frutta Quasi sempre pranziamo con la frutta; raramente nello spuntino di mezza giornata ci deliziamo con qualcos'altro Quando capita è del pesce crudo fatto marinare nel lime oppure nel latte di cocco Mia moglie mi racconta che durante la mia assenza ha chiuso due ordini con due clienti europei per delle forniture di prodotti artigianali locali Lei si è "inventata" intermediaria con il mondo esterno per quanto riguarda quasi tutto l'artigianato locale Inutile dire che gli splendidi parei polinesiani la fanno da padrona anche se si difendono bene le creazioni di mia moglie con le perle del luogo Ogni tanto organizziamo dei piccoli carichi di marmellate con i frutti del luogo per dei piccoli ristoratori italiani, con i quali eravamo in contatto prima della nostra partenza, che hanno molto apprezzato gli incredibili sapori locali Non nascondo che lo offriamo a prezzi decisamente alti ma vi assicuro che non si sono mai lamentati A dire il vero non so neanche se li utilizzano per la loro attività o per il loro piacere Anche se me li immagino nei loro piccoli locali, a fine serata, quando rimangono i clienti più affezionati Quasi di nascosto mostrano dei semplici barattoli di vetro dai quali con un piccolo cucchiaino centellinano quel pregiato nettare Lo avvicinano al naso dei loro ospiti e li invitano ad indovinare quale frutto è stato in grado di produrre in loro, con il solo profumo, le incredibili sensazioni dalle quali faticano ancora a riprendersi E ancora non l’hanno assaggiata Non sanno che quando quell’aroma si impossesserà del loro cervello anche loro entreranno in un tunnel senza fine che farà la fortuna del loro amico ristoratore
Finito di pranzare, come mio solito, mi dedico alla lettura Un rito quotidiano per il quale non riesco più a farne a meno Mi sento di paragonarla alla funzione che ha la televisione per molti poveri occidentali mentre trascorrono il loro tempo a casa Mi ricordo di televisioni sempre accese, anche quando non erano seguite nei loro programmi Più che un elettrodomestico me la ricordo coma la migliore compagna delle nostre famiglie Non nascondo che dei piccoli momenti di debolezza li ho avuti anch’io, nonostante la consapevolezza dei danni che questo mezzo è in grado di provocare Soprattutto per questo nella nostra nuova casa non ho voluto la televisione Abbiamo il computer che, quelle poche volte che ci va, lo trasformiamo in televisore per vedere qualche film o documentario insieme a nostro figlio In Polinesia il libro ha sostituito la televisione E’ lui che riempie i miei pomeriggi, e spesso anche quelli di mia moglie Il rituale prevede che dopo aver sparecchiato mi sdraio sulla piccola spiaggetta nell’attesa che mia moglie porti il caffè Lo prendiamo insieme e poi ognuno si cala nel proprio mondo.......
braccobaldo:
……in questi ultimi tempi mi sono concentrato su saggi di sociopolitica Sto leggendo un libro di A.Touraine, “Libertà, uguaglianza, diversità” Un’analisi lucida ed anche abbastanza lineare di una società in crisi di fronte all’inarrestabile affermazione del processo di globalizzazione che però rimane limitato alla sfera economica mentre dal punto di vista sociale sta portando i singoli individui a rinchiudersi in “piccole comunità ed identità incapaci di comunicare tra loro” Non nascondo il fatto che qui in Polinesia la globalizzazione, o meglio, i suoi contrastanti effetti, sono in ritardo rispetto al mondo occidentale ma comunque sono presenti Trasferirsi in Polinesia, come ho già detto, è stata anche una fuga da una società che non mi apparteneva e con il quale non riuscivo più a comunicare Questo però non significa dimenticarmi di quella realtà, non interessarmi più di lei Ciò non sarebbe possibile perché, per fortuna, all’interno di quella società ci sono ancora tante cose per la quale vale ancora la pena di vivere; senza contare i molti ricordi che ancora mi tengono fortemente legato a questo “altro” mondo
Poco prima delle quattro riprendo la barca per andare a prendere mio figlio Lo aspetto alla fermata del pulmino Lo vedo scendere tutto gasato con il suo piccolo trolley-zaino immaginando il monologo che mi farà durante il rientro sul nostro motu Il viaggio di ritorno con mio figlio è un altro di quei rituali ai quali credo di non essere più in grado di fare a meno Passeggiare sopra quel cielo colore azzurro mare, sentire la brezza passare le sue dita fra i miei capelli mentre ascolto le parole piene di entusiasmo della mia piccola miniatura che mi racconta tutte le emozioni che la giornata gli ha regalato è un momento della giornata al quale non vorrei più rinunciare Ci sono dei giorni che quasi fremo per andare prenderlo Ogni volta che vivo questo stato d’animo mi vengono subito in mente le parole della volpe rivolte al suo Piccolo Principe nella spiegazione della sua idea di addomesticamento In particolare quando gli chiede, al Principe, di vedersi ad un’ora già fissata in modo che lui già un’ora prima possa essere felice nell’attesa dell’imminente incontro Posso dire che la volpe aveva pienamente ragione
Giunti a casa concedo appena due minuti a mia moglie per salutare suo figlio perché dopo dobbiamo andare a trovare i nostri piccoli amici che vivono nel nostro giardino dei coralli Il tempo di metterci maschera e scarpette e poi cominciamo a passeggiare nel nostro immenso giardino Ogni tanto, poi, ci fermiamo e ci sediamo Sembra di stare a guardare all’interno di un caleidoscopio Mentre una infinità di colori in movimento ci circonda sentiamo avvolgerci dal grave rumore del silenzio In quei momenti immersi sotto l’acqua i tuoi pensieri sembrano non conoscere limiti e sarebbe sciocco non dire che uno dei più ricorrenti è sulla morte In questo contesto, però, non è un pensiero negativo quanto piuttosto c’è la curiosità di sapere se l’esperienza che stai vivendo si avvicini a quella che ci aspetta dopo questa vita Questi momenti meditativi a volte vengono interrotti bruscamente dalla curiosità di qualche pesce diciamo sfrontato Ammetto che non riesco mai a rilassarmi completamente perché il pensiero che comunque nel mio giardino ci siano dei serpenti poco raccomandabili, che noi chiamiamo murena, non mi fa stare in totale tranquillità Quindi quando sento i piccoli morsi la mia istantanea immaginazione mi fa sempre pensare al peggio Ultimamente si è accasato nel nostro giardino un simpaticissimo pesce napoleone Non tutti i giorni riusciamo ad incontrarlo Con il passar del tempo stiamo notando che la sua diffidenza nei nostri riguardi si sta esaurendo e così aspettiamo con ansia il giorno che ci permetterà di coccolarlo…….
braccobaldo:
…..l’imbrunire del cielo ci dice che anche per oggi l’ora del bagnetto è terminata Usciamo dall’acqua e finiamo di asciugare seduti sul pontile attendendo che la montagna di Bora Bora accolga la lenta discesa del sole Nonostante la quotidianità di questo rituale il suo fascino rimane comunque immutato Ogni giorno è come se si aggiungesse un nuovo particolare all’incredibile dipinto Dopo che il sole ci ha salutato godiamo degli ultimi minuti di crepuscolo seduti sulle sdraio fissando i colori delle luci del nostro giardino riflesse sul mare A volte questa pausa di riflessione viene interrotta da prelibati profumi che provengono dalla cucina e che ci invitano ad occuparci della preparazione della tavola per la imminente cena Quando non piove e quindi non siamo costretti a mangiare dentro la casa abbiamo due opzioni sul dove consumare il pasto serale; sotto il patio oppure sul grande tavolo di legno adagiato all’inizio della spiaggetta Per quanto riguarda quest’ultimo sia il tavolo che le sedie le abbiamo fatte fare da un artigiano del luogo, un falegname molto creativo Il piacere di mangiare sotto un tetto di stelle viene accompagnato da quella particolare sensazione che solamente il contatto dei nostri piedi con la fredda sabbia è in grado di darci Quando si vive in Polinesia il contatto con la Natura è talmente onni-presente nella tua giornata che alla fine quasi non te ne rendi conto Quando ero in Italia questo contatto spesso era cercato perché la vita nella città non permetteva questo inter-scambio di sensazioni che invece erano facilmente ritrovabili al di fuori di questa Qui invece questo contatto neanche è più cercato perché comprendi subito che tu sei parte integrante di questo perfetto meccanismo chiamato Natura……
braccobaldo:
.....la cosa incredibile è che, nonostante la quotidianità di questa ritualità che accompagna le nostre dolci sere, riesco lo stesso ogni giorno ad apprezzarne il suo profondo significato Questo vale anche per altre azioni o sensazioni che ritrovo quasi tutti i giorni e che il tempo con il suo scorrere non riesce comunque ad indebolire Credo che ciò sia dovuto ad vuoto pregresso che la vecchia vita mi aveva creato e che ora sto cercando di colmare Il contatto con la Natura, durante la mia sopravvivenza in Europa, è stato un elemento del quale sentivo costante bisogno non riuscendo però a soddisfare questa mia esigenza Nel mondo Natura ovviamente ci sono anche i rapporti con l’essere umano Nonostante mi sia sempre piaciuto passare del tempo in solitudine con me stesso non ho mai avuto aspirazione all’eremitismo Non amo la categoria uomo ma sono consapevole di averne comunque bisogno, però mi stavo anche rendendo conto che stava diventando sempre più difficile trovare delle persone con cui condividere questa mia esigenza Con il trascorrere dei giorni mi rendevo conto che non esistevano più i miei spazi ed i miei tempi In poche parole non esisteva più la mia libertà Ce ne era una di facciata ma non era stata pensata per me Ho tentato anche di comunicare questo mio disagio ma mi sono reso conto che non ero più in grado di parlare la lingua dei miei interlocutori Alla base di questa diversità di linguaggio ci sono ovviamente due differenti, se non opposti pensieri…….
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