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NON CI SONO TURISTI IN POLINESIA!!!

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mela:

--- Citazione da: mimosa - 27 Marzo 2009, 17:57:45 --- I polinesiani ci hanno detto che sono molto preoccupati perche' non hanno mai visto cosi' pochi turisti nel mese di febbraio.....e  a Bora Bora c'erano chiusi parecchi hotel a 5 stelle perche' erano vuoti.
Purtroppo la crisi economica e' arrivata anche in paradiso!!!

--- Termina citazione ---
A dire il vero mi sarei stupita del contrario!!!

Sono stata in Polinesia due volte, l'ultima l'estate scorsa e devo dire che mi sono resa conto sempre di più che il rapporto qualità/prezzo di tutte le strutture è assolutamente sproporzionato rispetto a qualsiasi altra parte del mondo.

Ho notato con molto disappunto come la gente sia cambiata, in peggio, rispetto al 2003. Persino in isole come Maupiti i bambini cominciano a fare i preziosi e a non voler essere fotografati o PEGGIO, A CHIEDERE LA MANCIA!
E che dire dalla delinquenza che comincia, proprio a detta dei locali, a far capolino a Papeete. Io stessa ho notato che un gruppo di ragazzi stava guardandoci con insistenza soprattutto le borse, infatti, sempre a detta dei locali, sono iniziati gli scippi soprattutto nella zona del mercato.

Non tornerò in Polinesia per la terza volta, Aita mi perdoni, perchè 4200 Euro per tre settimane sono tanti e potevano anche essere molto di più se non mi fossi organizzata da sola.

Cosa "salvo" della Polinesia? Il Motu Aito di Fakarava, un'esperienza veramente indimenticabile e TUTTE, MA TUTTE le isole Australi. Dove non esistono waterbungalows, dove si spendono al massimo 60 Euro a testa di mezza pensione, dove la natura è veramente splendida e incontaminata, dove la gente è ancora semplice ed accogliente, dove i bambini non ti chiedono i soldi per una foto, dove sui motu ci si trova in due. Dove capita di essere gli unici "turisti" dell'isola. E speriamo che continui così.

Zainetto75:
E' vero che le agenzie cercano di proporti i pacchetti, però se ti rivolgi a quelle specializzate per questa destinazione e se ti informi un po' prima di prenotare, l'opzione pensioni è strapubblicizzata. Poi c'è magari il problema che anche tra le pensioni, non tutte sono allo stesso livello. Ad esempio la mia agenzia prenota solo quelle che ha testato personalmente il loro "rappresentante" locale, mentre quelle non testate non te le prenota, però eventualmente ti lascia la possibilità di prenotartele da solo.
Sono d'accordo sul fatto che i voli aerei siano troppo cari e quindi diventa proibitivo principalmente per quello. Un'altra ragione a mio parere è che per una destinazione simile ti servono almeno tre settimane, quindi tra dormire e mangiare, anche se in pensione, i soldi non sono pochi.
Anche noi abbiamo messo il viaggio in lista nozze e credo siano in tanti quelli che fanno così.
Come dice Michele comunque il Ministero del Turismo non favorisce certo il turismo di massa visto che continua a pubblicizzare resort esclusivi e viaggi 5 stelle, anzichè far vedere che con un po' di impegno potrebbe essere una destinazione a portata di molti.

ari:
Anche la nostra agenzia è specializzata nella Polinesia ma non ci hanno proposto le pensioni, anzi hanno decisamente evitato di palarcene. Sinceramente non so neanche se le hanno nei cataloghi, visto che tutti quelli che abbiamo visto fanno vedere solo e unicamente bellissimi resort a 4 e 5 stelle.
Quando al ritorno,  avevamo accennato alle pensioni, hanno stortato un po' il naso.
La prossima volta comunque ci appoggeremo al Kia Ora e..................
............................ mi raccomando kia Ora, facci un prezzo abbordabile.

inot72:
Bè che non ci sono turisti in polinesia non è una novità, io ho sposato una polinesiana quindi vado un mese tutti gli anni, la crisi non ha nulla a che vedere con tutto questo, ricordo nel 2001 bora bora era un deserto, a tahiti aveva già chiuso un grande resort, a morea solo locali, e ripeto nel 2001 la crisi non c'era, ma tutto questo forse salverà questa meravigliosa terra, il turismo almeno quello lettino sdraio e grande albergo ha molto a che vedere con la prostituzione, si vende tutto di un determinato paese, e tutto rimane circoscritto nel solito circuito, con gli interessi soltanto da una parte sola.. e i poveri polinesiani costretti a morire di fame con un misero sussidio statale, andate a visitare le baraccopoli, o certe zone fuori tahiti..dove droga e alcol la fanno da padrone, ecco cos'è l'industria turistica, sfrutta si arricchisce e non lascia niente! e noi dritti occidentali torniamo dalla polinesia ci vantiamo, certo tutto meraviglioso gente stupenda mangiato bene begli hotel...ma dove siete andati!!!! poveri noi!

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